Pubblicato il 05/09/2018 | Categoria: Notizie
La partecipazione della nostra associazione alla seconda edizione dell'iniziativa proposta a Castiglione dei Pepoli (Bologna)
Nelle giornate di venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre si è svolta a Castiglione dei Pepoli (Bologna) la seconda edizione dell’iniziativa “In campo con la Protezione Civile”, iniziativa alla quale AiFOS Protezione Civile è stata invitata a partecipare. Oltre trenta i bambini ed i ragazzi tra i 9 ed i 12 anni che sono stati coinvolti nelle attività legate a vari ambiti di Protezione Civile, ma anche in momenti ludico-sportivi.
Il ricco programma della due giorni iniziava con alcune attività sportive (tennis, calcio, ciclismo, boxe), per proseguire con aspetti più tecnici. In particolare, sotto la regia del Geom. Nicola Montiglioni, Responsabile Servizio Protezione Civile - COM Valle del Setta, sono stati presentati, utilizzando terminologie e modalità a misura di bambino, i temi legati al Piano A.I.B. (antincendio boschivo), a quello relativo al Piano di Emergenza comunale, alle modalità da adottare in caso di emergenza e di chiamata al 118. È stato loro spiegato che cos’è un’allerta meteo e come i Comuni diramano l’avviso che giunge dall’Agenzia.
Andrea Fabbri della società Ambito S.r.l., che fornisce il supporto informatico del portale comunale, ha fornito indicazioni su come reperire le informazioni utili in caso di emergenza. In questo caso è importante evidenziare che il portale è liberamente accessibile alla popolazione che in ogni momento può consultarlo per acquisire tutte le informazioni relative ad allerte, aspetti idrogeologici quali ad esempio frane attive e quiescenti, ecc.
È stata poi la volta del Comandante della locale stazione dei Carabinieri Forestali, Maresciallo Gabriele Petrini, illustrare gli aspetti legati agli incendi boschivi ed agli aspetti ad essi legati.
Il Vice Presidente di AiFOS Protezione Civile Geom. Stefano Farina, ha invece affrontato il tema delle emergenze dal punto di vista della prevenzione, confrontandosi con i giovani partecipanti sul significato della parola “prevenire” e sull’importanza della prevenzione stessa.
Dopo la cena fornita nel Palazzetto da un ristorante della zona, l’associazione locale “Astrofili” ha accompagnato i ragazzi in una visita di osservazione ed illustrazione della volta celeste.
Il rientro nel Palazzetto ha poi visto i ragazzi, divisi in quattro squadre, confrontarsi tra loro in un gioco che li ha coinvolti con domande che andavano da quanto appreso nel corso della giornata, a domande su tematiche generali, alla sfida nel cruci-puzzle dell’emergenza di SICURELLO.si.
La notte è trascorsa su brandine all’interno dall’area di accoglienza coperta ed alle sette del sabato nel “Pala Pepoli” è risuonata la sveglia. Dopo la colazione i ragazzi sono stati impegnati in “attività operative” di simulazione di Protezione civile nelle vie del paese, dove, grazie al supporto di alcune delle realtà istituzionali presenti sul territorio (CRI, VVFF, Polizia Stradale, Carabinieri, ACI ed Autoscuola FLY), sono stati illustrati numerosi aspetti e varie peculiarità legate alla prevenzione ed alla gestione delle emergenze.
È stato così possibile:
I ragazzi, che erano collegati tra loro e si spostavano tra i vari scenari di rischio utilizzando ricetrasmittenti per le quali avevano ricevuto le prime rudimentali informazioni di utilizzo, si sono anche cimentati nell'illustrare ai passanti quanto stava avvenendo, informandoli dettagliatamente su procedure e situazioni.
È stata poi la volta di una simulazione di incidente che ha permesso di capire come i vari operatori lavorano in sinergia tra loro e “toccare con mano” cosa vuol dire gestire un’emergenza reale. Questi momenti, che sono serviti anche ai volontari per riprendere ed approfondire alcuni aspetti organizzativi e gestionali legati ai loro ambiti operativi e sperimentarne l’applicazione sul campo, hanno un valore immenso per quanto attiene i singoli operatori, ma sono anche un momento per sperimentare le sinergie tra le varie componenti del sistema di protezione civile.
Al termine della due giorni i saluti da parte delle autorità hanno introdotto la consegna dei diplomi di partecipazione a ragazzi entusiasti e per nulla stanchi della loro due giorni “in emergenza”.
Importante è l’obiettivo posto alla base dell’iniziativa voluta dal Comune di Castiglione dei Pepoli, che si è avvalso della collaborazione di varie realtà di volontariato e di realtà istituzionali presenti sul territorio (CRI, VVFF, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Polizia Municipale), ovvero quello della resilienza: formare cittadini il più possibile reattivi e consapevoli in situazioni di emergenza. Naturalmente tale impegno non è limitato a questa manifestazione, ma – ad esempio - nel corso dell’anno coinvolge anche le scuole con momenti informativi specifici.
E veniamo alla nostra partecipazione. Il nostro DNA, come AiFOS Protezione Civile, è quello legato al tema ed all’importanza della formazione ed informazione in ambito di P.C. e ringraziamo gli organizzatori ed in particolare il Geom. Nicola Montiglioni, per averci invitato a questa iniziativa che è la dimostrazione che in tema di Protezione Civile non si deve puntare esclusivamente alla gestione dell’emergenza, ma risulta fondamentale fare prevenzione formando ed informando la popolazione partendo dai più piccoli.
[Fotografie di Stefano Montiglioni, Edoardo Montiglioni, Stefano Farina]
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